Alla scoperta di RobyMarton’s Gin, l’iconico gin italiano artigianale

Recentemente ho avuto il privilegio di esplorare da vicino il mondo affascinante e raffinato di RobyMarton, uno dei gin premium italiani più celebrati a livello internazionale. Fondata da Roberto Marton e Luca Grilletti oltre un decennio fa a Treviso, questa distilleria rappresenta l’unione perfetta tra tradizione artigianale italiana e innovazione nel campo dei distillati. Sono stata invitata da Brando Stacul, spirit specialist del catalogo Eleven Trade e della produzione RobyMarton Spirits, per una giornata di dialogo con lui, alla scoperta dell’azienda e dal gin.

Prima un po’ di storia sul RobyMarton’s Gin

Il nome “RobyMarton” non è solo un marchio, ma un tributo all’italianità dei due fondatori. 

Da appassionato di gin e ispirato dalla ricca storia del gin vittoriano di Londra, Roberto ha fondato l’azienda con Luca, con l’obiettivo di creare un prodotto di alta qualità che potesse competere a livello globale.

La loro idea era audace: creare un gin che coniugasse l’eleganza del gin inglese con il gusto raffinato delle botaniche italiane. In collaborazione con la storica distilleria Montegrappa, Roberto ha modificato gli strumenti tradizionali per adattarli alla produzione di un gin innovativo. 

Metodi di produzione distintivi

Durante la mia visita, ho potuto apprezzare l’impeccabile processo di produzione di RobyMarton. Utilizzando un alcol cerealicolo e una selezione raffinata di botaniche tra cui il rafano, l’anice stellato, la liquirizia, il cardamomo, lo zenzero e il pimento, la distilleria Montegrappa impiega metodi di distillazione tradizionali come il “distilled” e il “cold compound”. Questi processi conferiscono al gin RobyMarton il suo profilo aromatico complesso e distintivo, che è diventato un marchio di riconoscimento tra gli intenditori di gin.

RobyMarton raggiunge tutto il globo

Roberto e Luca iniziano con la produzione del portfolio RobyMarton Spirits, poi, seguendo il desiderio di espandersi, creano una distribuzione dal nome Eleven Trade, con la quale iniziano a importare prodotti dall’estero e a distribuire prodotti italiani coerenti con la loro etica aziendale, quindi artigianale e di qualità, con una visione quasi eccentrica rispetto allo standard.

Da un singolo prodotto iniziale, RobyMarton ha espanso rapidamente il suo portfolio a circa 100 diverse etichette, ideando anche un drink: l’Italian Mule, a base di lime, RobyMarton’s Gin e soda al pimento, il cui marchio è depositato a livello internazionale. Per supportare questa crescita, l’azienda ha recentemente potenziato le proprie infrastrutture con l’acquisto di un nuovo alambicco discontinuo in rame presso il Liquorificio Italia di Trieste. Questa nuova struttura consente di sperimentare e produrre batch personalizzati, mantenendo sempre l’attenzione sulla qualità artigianale.

Tequila Clase Azul e Rabitt Competition: il successo continua

Ciò che contraddistingue l’attività di questa azienda è la voglia di innovare e fare bene. Infatti, un altro esempio di successo è l’introduzione del brand di tequila “Clase Azul” in Italia, di cui appunto sono distributori ufficiali nel nostro Paese, soddisfacendo il 20% delle richieste mondiali. La strategia di marketing unica, senza pubblicità tradizionale o eventi, ha contribuito a creare un’aura di esclusività attorno al prodotto, con prezzi che raggiungono anche i 4-5.000 € per bottiglia. La tequila è promossa esclusivamente attraverso l’esperienza diretta di acquisto, distinguendosi nettamente dalla concorrenza che investe pesantemente in sponsorizzazioni e pubblicità di massa.

Per promuovere la loro filosofia e continuare a innovare hanno istituito anche la Rabitt Competition. Il Rabitt è il primo Bitter vegano, vincitore della doppia medaglia d’oro alla San Francisco Spirits Award, la cui base amaricante si compone di radicchio tardivo di Treviso e angostura.

Filosofia aziendale e distribuzione internazionale della RobyMarton’s Gin

Uno degli aspetti che più mi ha colpito della visita è stato l’approccio artigianale che l’azienda mantiene con fermezza. Non vengono utilizzati prodotti industriali, coloranti, additivi o conservanti. Ogni fase della produzione è curata nei minimi dettagli per garantire l’autenticità e l’alta qualità del gin, riflettendo i valori fondamentali dell’azienda.

I loro prodotti sono ora distribuiti in oltre 26 paesi, con una crescente presenza in mercati chiave come Giappone, Stati Uniti e Albania. Questa espansione riflette non solo la qualità dei prodotti, ma anche l’impegno dell’azienda nel portare l’eccellenza italiana nel mondo dei distillati. La produzione annua solo del RobyMarton’s Gin in Italia è di circa 10.000-15.000 bottiglie, una quantità significativa che testimonia il crescente apprezzamento del prodotto.

Con RobyMarton’s Gin vivi una nuova esperienza!

La mia visita alla distilleria di RobyMarton è stata un’esperienza che ha superato le aspettative. Ringrazio ancora una volta Brando Stacul per avermi invitata alla scoperta della loro realtà! Ho potuto vivere in prima persona la dedizione e la passione che permeano ogni fase della produzione di questo rinomato gin italiano. Durante la visita ho avuto modo di incontrare brevemente anche il fondatore Roberto Marton. Per me è stato un onore conoscere un imprenditore del suo calibro ed essere guidata nella visita da un professionista come Brando!

RobyMarton non è solo un marchio di gin, ma un esempio straordinario di come tradizione e innovazione possano coesistere armoniosamente, creando un prodotto che incarna l’eleganza e l’artigianalità italiane. Invito tutti gli amanti del gin a scoprire la magia di RobyMarton’s Gin e a lasciarsi conquistare dalla sua storia unica nel panorama dei distillati internazionali.

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