Il valore dei ricordi

8 agosto 2023

Mi fermo a riflettere e lo faccio mentre scorro i ricordi su Facebook e rileggo i post che ho pubblicato negli ultimi 12 anni. Riguardando le foto, mi rendo conto del motivo per cui svolgo questo lavoro e del valore che la fotografia ha per me: mi aiuta a ricordare e nel ricordare rivivo le emozioni provate a ogni scatto.

L’8 agosto di 12 anni fa, scrivevo su Facebook: “Non potrei chiedere di meglio in questo momento della mia vita!!!”. E se la memoria non mi inganna, so perché avevo scritto così. Volevo ricordare un giorno in cui ero felice in una relazione con una ragazza, mai resa pubblica. Si sa, quando si è giovani e si provano certe emozioni, non è sempre facile accettarle: la società in cui viviamo può mettere sotto pressione chi è “diverso”. In particolare, non ero pronta, 12 anni fa, a rispondere a chi mi avrebbe poi chiesto: “Ma come? Non stavi insieme a quel ragazzo? Ora sei con lei?”. Ecco, adesso che ho scritto questo, so già che qualcuno potrebbe chiedersi: “Ah, ma hai avuto anche relazioni con uomini?”. LOL. Questa è un’altra storia, torniamo a noi.

Continuo a sfogliare i ricordi su Facebook e le foto mi ricordano che l’8 agosto ero appena uscita dall’ospedale dopo una settimana di ricovero nel reparto di malattie infettive a causa di un’infezione al piede. Ha lasciato un segno sulla mia pelle ancora presente e mi ricorda l’importanza di prendersi cura del proprio corpo e della propria salute.

Andando avanti trovo la foto di Lucilla PR e fotografa in discoteca, e penso: “Quante persone ho conosciuto grazie a questo lavoro?”. I miei attuali amici, li ho incontrati tutti tramite questo lavoro, e riflettendo su quelle serate mi vengono in mente le frasi che ripetevo ogni fine settimana: “Se vuoi venire in discoteca stasera, entra in lista Lucilla”, “Se desideri prenotare un tavolo, sono 25€ a testa e un giro costa 125€. Ricorda, le consumazioni extra non devono essere segnate sulla tessera del tavolo, altrimenti sono da pagare a parte”. E le persone mi dicevano: “Lucilla, stasera verrò in Villa, mi raccomando, devi scattarmi una foto fantastica da mettere come immagine del profilo”. Bei tempi, quanta energia!

Poi trovo le foto della mia ex. Mi fanno ricordare che sono stata innamorata. Profondamente innamorata. Ma anche se in quel momento sembrava che sarebbe durato per sempre, in realtà il concetto di eternità non esiste, e le cose cambiano. Tuttavia, il mio amore era sincero, e i sorrisi nella foto lo dimostrano.

Arrivo agli ultimi ricordi, quelli di due anni fa. In quel giorno, il “Lucilla Dal Pozzo Wedding Team” era in viaggio per la Calabria. Io e i miei colleghi abbiamo attraversato l’Italia per fotografare un matrimonio a Scilla: un luogo con una vista mozzafiato. Da Piazza San Rocco si poteva ammirare la costa della Sicilia. Ed è proprio davanti a questa foto che sento il cuore scoppiare. Senza accorgermene, gli occhi mi si riempiono di lacrime, sono lacrime di gioia, e provo di nuovo le emozioni e l’agitazione di quel giorno.

Ecco, con tutte queste parole ho spiegato il valore della fotografia e ora potete comprendere quanto sia significativo per me tutto ciò. Le foto sono i ricordi più preziosi che abbiamo per aiutarci a ricordare, rivivere e vivere. O meglio, è così che vivo io, ed è per questo che fotografare e raccontare attraverso le foto mi viene naturale: è un gesto automatico che fa parte di me.

Rivivendo tutto questo e osservando i cambiamenti avvenuti in questi anni, c’è una cosa che la Lucilla di 12 anni fa e quella di oggi hanno in comune e che non è mai cambiata: la gratitudine. Ho sempre provato gratitudine in ogni momento vissuto. Ho sempre sognato e sperato di raggiungere nuovi obiettivi, ma ho sempre vissuto appieno il presente, perché so che le occasioni non ritornano e che la vita scorre veloce. Ancora oggi, l’8 agosto 2023, provo gratitudine verso la vita, con tutte le sue sfumature.