Autunno in Trentino-Alto Adige: cosa fare in pochi giorni

Per il ponte di Ognissanti mi sono goduta una breve vacanza tra le montagne dell’Alto Adige, con qualche breve incursione in Trentino e in provincia di Belluno. Sono stata in Valle di Casies, a 1206 m s.l.m., e ho alloggiato nell’hotel Zum Graf | Klein Fein Hotel & Restaurant con sauna in camera e vista meravigliosa sulle montagne, perfetta per ammirare l’alba.

Tra paesaggi mozzafiato, mucche, caldo atipico e ristoranti (ahimè) troppo pieni, ho passato delle giornate davvero rigeneranti!

Le esperienze da non perdere tra Trentino, Alto Adige e Belluno

Si fa presto a dire Nord-Est e considerare questa zona di Italia come una regione unica…ma da Vicenza fino all’hotel prenotato in Alto Adige ho impiegato ben quattro ore di macchina. Però, se si considera già il viaggio una vacanza, diventa tutto più leggero! Per non farmi mancare nulla, infatti, ho fatto una sosta a Cortina D’Ampezzo: è sempre un’esperienza piacevole. Mi sono goduta anche un pranzo niente male.

Non si può andare in montagna senza fare escursionismo per ammirare i boschi ei profili delle montagne alpine. Per decidere quelli più adatti a me, ho usato il sito Komoot. Permette di selezionare in modo veloce i percorsi più vicini a sé, scegliendo per lunghezza e intensità del dislivello.

Giro dei laghi

Dopo una giornata di trekking, ho fatto un giro dei meravigliosi laghi della zona: Lago di Braies, Lago di Dobbiaco e Lago di Misurina. Il Lago di Braies è una delle mete turistiche più in voga, quindi bisogna armarsi di pazienza! Io sono arrivata alle 8:30 dell’1 novembre: non c’era molta gente, ma non era nemmeno deserto. Il parcheggio del lago costa 10€, mentre uno un po’ più lontano, a 400 m, costa 6€. L’acqua cristallina e il riflesso aranciato dei boschi, con il profilo delle montagne che si stagliava dietro, è stato proprio suggestivo!

Invece negli altri due laghi ho fatto un giro più veloce: a Dobbiaco ho fatto volare il drone, portando a casa dei panorami unici! Devo dire che sono rimasta sorpresa della poca acqua che ormai c’è nei laghi: speriamo che questo inverno torni un po’ di neve 😉

Diga del Vajont

L’ultimo giorno, prima di tornare a casa, ho fatto tappa alla Diga del Vajont. È stato da brividi percorrere le strade dove è avvenuta una tragedia! Per chi non conosce la storia: il 9 ottobre del 1963 venne giù un pezzo del Monte Toc nel bacino della diga. La caduta generò un’onda enorme che travolse tre paesi e causò 2.000 morti.

Ritengo sia importante far visita anche ai luoghi della memoria: per ricordarci gli errori dell’essere umano e non ripeterli mai più.

Appunti per mangiare al meglio in Alto Adige

Per concludere con una nota meno triste, vorrei raccontarvi della mia esperienza nei ristoranti di Valle di Casies e dintorni. Come avrete capito, Valle di Casies è un comune di montagna molto piccolo, quindi non ci sono troppi ristoranti tra cui scegliere. Il vero problema è che spesso sono pieni, quindi senza prenotazioni è molto difficile trovare posto in orari comodi.

Vi consiglio caldamente di prenotare i ristoranti, a meno che per voi non sia un problema mangiare alle 18 o alle 21:30 😉 spesso ho mangiato nel ristorante dell’hotel e devo dire che non era male! Non è stata una vacanza all’insegna del cibo tipico: ho mangiato anche  carbonara e pizza. Scusate, ma io quando vedo queste due cose devo mangiarle, anche quando sono in Alto Adige: troppo buone!

Non perdere il vlog

Anche in questo breve viaggio ho realizzato il vlog! Puoi vederlo sul mio canale YouTube, clicca qui:

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