Visitare Roma in primavera. Itinerario di 3 giorni

Oggi vi porto con me a Roma, per raccontarvi della mia seconda visita nella Capitale della scorsa primavera.

Credo che Roma sia una città in cui tornare più volte nella vita, se non almeno una volta l’anno, per fare una scorpacciata di bellezza e buon cibo!

PERIODO E CLIMA

Ho visitato a Roma in Aprile, in occasione della Pasqua, periodo ideale per la visita di una città storica per il bel tempo e il clima assolutamente piacevole che permette di godersi a pieno ogni particolare.

HOTEL

Ho scelto un hotel vicino a Piazza del Popolo, posizione strategica per muoversi agevolmente a piedi e raggiungere i punti principali della città, godendosi al massimo tutto il tempo a disposizione.

SPOSTARSI A ROMA

C’è un detto famoso che afferma che Roma si visiti dalla superficie, per evitare di perdere i numerosi dettagli e scorsi storici disseminati nella città. E, come potrete immaginare, io dovevo fotografarli tutti 😉 Così ho evitato il più possibile di usare la metropolitana preferendo lunghe passeggiate.

Per andare alla Terrazza del Gianicolo ho noleggiato da 1city tour una praticissima auto elettrica a due posti, che mi ha permesso di muovermi agilmente nel traffico di Roma.

L’ho sfruttata anche per spostarmi la sera per gli imperdibili scatti notturni della Città Eterna, soprattutto per trasportare la mia attrezzatura fotografica.

ITINERARIO: COSA VEDERE IN 3 GIORNI

Giorno 1

Piazza del Popolo: nel centro della piazza si trova un obelisco egizio, l’obelisco Flaminio, risalente al dominio di Ramses II, che fu portato a Roma nel 10 a.C. e inserito in questa piazza nel XVI secolo. Sul lato sud della piazza si trovano le chiese gemelle di Santa Maria in Montesanto e Santa Maria del Miracoli, ai lati di Via Corso.

Villa Borghese: durante la vostra visita a Roma, non potrete perdervi una passeggiata rilassante nei giardini di Villa Borghese.

Castel Sant’Angelo: costruito in origine come mausoleo per l’imperatore Adriano, è rimasto sulle rive del fiume Tevere per quasi duemila anni. È aperto al pubblico e puoi salire fino in cima, per godere di un’incantevole vista sulla città.

Vaticano: un paese a sé stante, all’interno della città, ed è sede di luoghi di interesse di fama mondiale tra cui i Musei Vaticani, la Cappella Sistina e la Basilica di San Pietro.

Giorno 2

Pantheon: l’imponente tempio dalla struttura circolare dedicato agli Dei romani. Una tappa assolutamente da non perdere se siete appassionati di storia dell’arte e di architettura: è sormontato dalla più grande cupola a cassettoni mai costruita al mondo.

Piazza Navona: artisti di strada e mercato, nella famosa piazza costruita su commissione della famiglia Pamphili.

Campo dei Fiori: una delle zone da non perdere perché più tipiche di Roma, con i mercatini di giorno e ristoranti e locali aperti di sera.

Fontana di Trevi: la fontana più famosa di Roma e della storia del cinema, nella quale si erge l’imponente statua di ‘’Oceano’’, portato su un carro a forma di conchiglia, trainato da tritoni e due cavalli marini. In tutto il mondo si conosce la nota leggenda su questa fontana: chi getta una moneta al suo interno, di spalle, farà sicuramente ritorno a Roma.

Piazza di Spagna: è una delle piazze più conosciute di Roma, riconoscibile dalla sua monumentale scalinata di 136 gradini.

– Palazzo del Quirinale: la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana, alla cui progettazione e costruzione operarono architetti del calibro di Bernini e Fontana.

Terrazza del Gianicolo: non perdetevi il tramonto e la vista spettacolare.

Giorno 3

Altare della Patria: uno dei monumenti più famosi e fotografati della Città Eterna, noto per i valori e i simboli che riunione relativamente al Risorgimento italiano.

Foro Romano: l’area archeologica di Roma che si trova tra il Palatino, il Campidoglio e il Colosseo.
Importantissimo reperto storico della civiltà romana, il cuore pulsante della Roma antica, che ne rappresenta il centro politico, giuridico, religioso ed economico.

Colosseo: il monumento più visitato di tutta Europa, massima espressione delle concezioni architettoniche della prima Età Imperiale, con le sue curve, archi e volte.

Arco di Costantino: situato all’imbocco dell’antica via trionfale, capolavoro di scultura romana.

Cinecittà: gli studios romani che rappresentano un pezzo di storia del cinema italiano, tappa obbligata se anche tu sei un appassionato di cinema come me.

FOOD: IL MARITOZZO

Ancora prima di arrivare a Roma avevo già ben chiaro cosa avrei voluto assaggiare: il maritozzo! L’ho assaporato alla pasticceria Roscioli, nel cuore della città, fra Campo dei Fiori e Via Arenula.

Se non sai cosa sia il maritozzo, te lo spiego subito: è un dolce tipico del Lazio, le cui origini risalgono fino all’antica Roma, a forma di piccola pagnotta tagliata in due e farcita con abbondante panna montata o crema. Da tradizione questo dolce è arricchito anche con pinoli, uvetta e scorzetta d’arancia candita.

Secondo me non è possibile andare a Roma senza averlo assaggiato!!! E se sei stanco dopo tanto visitare, puoi stare certo che un maritozzo ti ricarica all’istante!

TRASTEVERE

Il quartiere romano caratteristico dall’atmosfera bohémien, noto per l’affollata movida e i locali che si concentrano in questa zona: dalle trattorie tradizionali ai locali più innovativi per il dopo cena, si ha l’imbarazzo della scelta nel decidere dove mangiare e bere.

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